ANNA MARIA MAZZINI

Sperimentando la B.A.T. (Body Art Therapy), ho iniziato a riflettere sul valore dei rapporti umani, visto che avevo questo stretto rapporto con il corpo umano, e ho trasformato il soggetto stesso dell’Opera d’Arte.
Soggetto, autore, e attività artistica sono diventati una cosa sola.
Mi sono ritrovata in un nuovo ruolo dell’Artista, andando alla ricerca dell’origine di una creatività collettiva che si esprime attraverso buone pratiche, rendendo momento artistico anche il dialogo, il confronto e la relazione.
Dialogo autentico e relazione sono, in fondo, la più umana e congenita delle nostre abilità, e possono diventare una leva per cambiare lo stato di cose (traumi, ricordi brutti, emozioni negative); o quantomeno interpretare ciò che accade con maggiore serenità, presenza e spirito costruttivo.
Ho così preso coscienza che le relazioni, sono state alla base di importanti amicizie, motivo di sfide e successi nella mia ricerca artistica. Le stesse relazioni e insegnamenti che ho avuto dai maestri di vita, ancora oggi, costituiscono un patrimonio da condividere.